La programmazione, alla chiusura dell’esercizio di riferimento, termina con l’attività di rendicontazione dell’Ente. Questo momento definisce il risultato di amministrazione nel rispetto dei vincoli di bilancio che gravano sul Comune
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Elenco dei residui attivi e passivi da riportare al termine dell’anno precedente.
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Proposta di delibera con cui la Giunta comunale approva, ai sensi del Decreto Legislativo.
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Schema del rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario esaminato e Relazione sulla gestione e delle performance (D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267).
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Bozza del Rendiconto armonizzato (allegato 10 del D.lgs. 118/2011) e comprensivo dell’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti a quello di competenza, elencati distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo.
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Tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, nel rispetto dell’art. 28 del D.lgs. 12.4.2006, n. 170.
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Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione
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Prospetto con missioni e programmi del fondo pluriennale vincolato
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Prospetto del fondo crediti di dubbia esigibilità
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Prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie.
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Prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati.
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Tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell'esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi.
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Tabella dimostrativa degli impegni assunti nell'esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi.
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Prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione.
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Piano dei conti integrato.
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Verifica degli equilibri generali.
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Verifica del rispetto vincoli di bilancio.
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Verifica rispetto del vincolo sulla spesa del personale per l’anno precedente.
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Determinazione del risultato di amministrazione e della sua composizione.
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Bozza di proposta della delibera di approvazione del rendiconto di gestione.
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Bozza referto controllo di gestione.
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Elaborazione dei dati riguardanti il conto consuntivo in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche, per assicurare la piena accessibilità e comprensibilità come indicato dall’art. 29, c. 1, del D.lgs. n. 33/2013.