La programmazione finanziaria attraverso la contabilità armonizzata costituisce l'asse più importante dell'attività contabile e finanziaria degli Enti. È generata dagli atti di indirizzo politico e di gestione del territorio. Per ogni esercizio è necessario organizzare le attività e le risorse necessarie per la realizzazione degli obiettivi preposti. Il processo di programmazione si sviluppa nel rispetto dei vincoli di legge e di bilancio – con la possibile evoluzione gestionale dell'Ente – e termina con la redazione del bilancio preventivo.
Fasi di lavorazione:
Predisposizione della bozza dei seguenti documenti:
Documento Unico di Programmazione.
Piano Esecutivo di Gestione.
Bilancio.
Determinazione Fondo Crediti Dubbia Esigibilità.
Determinazione dei fondi individuati dalla nuova normativa contabile, quali:
Fondo passività potenziali.
Fondo rischi legali.
Fondo indennità di fine mandato.
Fondo perdite partecipate.
Fondo altre riserve.
Determinazione rispetto al vincolo del Fondo di Cassa.
Determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato.
Verifica degli equilibri generali.
Predisposizione bozza della delibera di approvazione.
Nota integrativa allegata al bilancio di previsione finanziario.
Prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e saldo di competenza di cui ai commi 709 e seguenti Legge 208/2015.
Tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale prevista dalle disposizioni vigenti in materia.
Supporto ai responsabili di servizio per la predisposizione dei relativi atti prodromici all’approvazione del bilancio, quali ad esempio: copertura dei costi dei servizi comunali, piano finanziario e tariffe TARI, elenco annuale e programma triennale lavori pubblici, indirizzo relativo a incarichi di collaborazione autonoma, destinazione proventi sanzioni amministrative pecuniarie - art. 208, Comma 4, D.Lgs. N. 285/1992, tariffe trasporto e mensa scolastica, programmazione triennale del fabbisogno di personale.
Quantificazione del costo del personale distinto per servizio e oneri riflessi.
Piano di ammortamento mutui contratti.
Limite della capacità di indebitamento.
Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio (D.lgs. n. 912011 - art. 19).
Elaborazione dati relativi al bilancio di previsione e a quello consuntivo in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche, al fine di assicurare la piena accessibilità e comprensibilità (D. lgs. n. 33/2013, art. 29).
Elaborazione, sulla base delle modalità di cui ai commi da 3 a 5 dell’art. 9 del DPCM 22.09.2014, di un indicatore annuale dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: «Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti».
Bilancio consolidato
Applicazione a regime della contabilità economico-patrimoniale e del piano dei conti integrato.